Venerdì 1° novembre, alle ore 18, l’artista aretina di origini bulgare presenterà “Visible Intimacy: oltre il ritratto”. L’esposizione si terrà nella Sala delle Vittorie del MuSa (Museo di Porta Sant’Andrea) in via Garibaldi 15 fino al 3 novembre.
Si intitola “Visible Intimacy: oltre il ritratto” ed è la nuova mostra fotografica di Andrea Lisa Papini che il prossimo venerdì 1° novembre sarà presentata al MuSa (Museo di Porta Sant’Andrea). L’esposizione rientra nel progetto “L’Arte in Giostra”, iniziativa culturale di Porta Sant’Andrea – giunta alla terza edizione – che coinvolge artisti di fama nazionale all’interno degli spazi del quartiere, in un contesto suggestivo e di forte richiamo.
Nella Sala delle Vittorie dedicata a “Faliero Papini”, immersi tra le lance d’oro e i costumi d’epoca, si potranno ammirare gli scatti artistici di Andrea Lisa Papini, aretina classe ’95 di madre bulgara e padre italiano: “La mostra ‘Visible Intimacy – Oltre il ritratto’ esplora l’intimità nascosta nelle relazioni attraverso la fotografia – spiega l’artista – seguendo l’idea di Paul Klee che l’arte ‘rende visibile ciò che non sempre lo è’, il mio lavoro non si limita a registrare la realtà ma cerca di far emergere l’affettività nascosta. I soggetti ritratti non sono semplici modelli, ma persone significative della mia vita. Questo legame personale infonde alle immagini storie e ricordi che vanno oltre la superficie, invitando il pubblico a riflettere su memorie ed emozioni universali”.
Al vernissage saranno presenti, oltre a numerosi quartieristi e appassionati d’arte, il rettore biancoverde Maurizio Carboni e il curatore del museo Gianni Sarrini che introdurranno l’artista Andrea Lisa Papini. A seguire, sarà offerta una degustazione di vini.
La mostra sarà aperta al pubblico anche sabato 2 novembre, dalle 15 alle 18.30, e domenica 3 novembre, dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.30, dall’ingresso di via Garibaldi 15. L’ingresso è libero e gratuito.
L’AUTRICE
Andrea Lisa Papini nasce ad Arezzo il 16 luglio 1995 da madre bulgara e padre italiano. Cresce con una forte identità biculturale, un dualismo che diventa il filo conduttore di ogni sua evoluzione artistica. Fin da bambina, è legata alle proprie radici e non smette mai di esplorarle in entrambe le direzioni: prima scavando nella sua città natale e nell’entroterra umbro, poi sviscerando gli aspetti più profondi della Bulgaria rurale.
Diplomatasi nel 2014 in Moda e Costume Teatrale, sente l’esigenza di intraprendere un percorso di studi artistici totalizzanti all’Accademia di Belle Arti di Firenze, dove ottiene la prima laurea nel 2017 in Decorazione per le Arti Visive. La magistrale in Arti Visive e Nuovi Linguaggi Espressivi le consente di raggiungere una nuova maturità artistica, grazie a una profonda analisi del suo principale mezzo d’espressione: la fotografia.
In quegli anni partecipa a workshop e residenze d’artista, tra cui “Costruttiva2_018” presso Carico Massimo a Livorno e “Anabasis” nel comune fiorentino di Montaione. Non mancano esposizioni collettive come “Seeds for Future Memories” al Freiraum in der Box di Berlino, “La mia città” a Villa Romana a Firenze, “Nuovo Mondo” presso la Villa Comunale Pacini Battaglia di Bientina a Pisa, “B LI MACE I” presso Carico Massimo a Livorno, e “Ritratti e la loro anima” presso la Galleria Arte Contemporanea UnicA di Ripa Teatina.
La sua seconda laurea arriva a marzo 2020 e, nonostante il periodo di paralisi generale causato dalla pandemia, la sua produzione artistica continua. Le uniche cose che la separano da una stasi comunicativa totale sono piccole esposizioni, eventi sociali e interviste su giornali locali e online.
La sua prima personale, “AndreAMAlisa”, prende vita tra le mura della Chiesa sconsacrata dei Santi Lorentino e Piergentino di Arezzo, nel settembre 2021. Tra dicembre dello stesso anno e gennaio 2022, la mostra viene trasferita nello storico Museo delle Miniere e del Territorio a Castelnuovo dei Sabbioni.
Nel 2023, è co-curatrice di “Panysm”, un’esposizione al femminile promossa dalla Casa dell’Energia di Arezzo.
Attualmente, lavora come fotografa, graphic designer, social media manager e ufficio stampa, impegnandosi in progetti creativi che riflettono la sua visione artistica e il suo approccio innovativo, continuando così la sua ricerca e sperimentazione nel campo dell’arte visiva.