Staffetta alla coordinazione di regia della Giostra del Saracino, Andrea Biagiotti lascia dopo sette anni. Al suo posto la Giunta comunale ha nominato Gianni Sarrini. Classe 1966, dirigente del Quartiere di Porta Sant’Andrea dal 1988 al 1995 e dal 2006 al 2018, Gianni Sarrini ha anche ricoperto la carica di consigliere al Comune di Arezzo dal 1995 al 2006. La sua prima Giostra da figurante risale al 4 settembre 1983 e per il suo quartiere ha ricoperto il ruolo di aiuto regista nel settembre 1993, ininterrottamente dal 2006 al 2014 e di nuovo nel 2017. Ruolo che tra le altre cose gli ha permesso di vincere due volte il “Premio Tului” (riconoscimento assegnato al quartiere miglior figurante in ogni edizione della Giostra) per le giostre di giugno 2014 e 2017.
“Già al nostro insediamento – precisa il vicesindaco con delega alla Giostra, Gianfrancesco Gamurrini – Andrea Biagiotti mi aveva rappresentato problematiche legate alla sua situazione lavorativa, lo pregai di proseguire e ha mantenuto il suo incarico fino al 2018. Adesso oggettive difficoltà lavorative non gli permettono di garantire la necessaria disponibilità e in maniera del tutto onesta e serena ha deciso di ritirarsi. Lo ringrazio per il prezioso lavoro svolto in questi anni e ringrazio Gianni Sarrini per aver accettato l’incarico. Un incarico, ci tengo a sottolineare, scevro da qualunque pregiudizio politico. Con Gianni abbiamo combattuto insieme, anni or sono, su scranni opposti, battaglie importanti per la Giostra del Saracino e fu proprio in una di queste battaglie che pronunciò una frase importante che condivido appieno: la Giostra unisce ciò che la politica divide. Ed è proprio così, la politica deve rimanere al di fuori della manifestazione e la nomina di Gianni Sarrini ne è una dimostrazione”.
“Ringrazio il Sindaco e la Giunta Comunale per la nomina e la fiducia nei miei confronti – è il commento del neo coordinatore di regia Gianni Sarrini – Ho appreso con rammarico la decisione di Andrea Biagiotti di rinunciare all’incarico, lo considero un professionista serio che ha svolto con competenza e rispetto il ruolo finora ricoperto. E’ entrato nella Giostra in punta di piedi e in questi anni ha saputo dare tantissimi suggerimenti importanti utili a migliorare la manifestazione, primo tra tutti l’istituzione del Premio Tului, volano enorme per il contegno dei figuranti. Io, da parte mia, metto in questo nuovo ruolo l’esperienza. Quando il vicesindaco Gianfrancesco Gamurrini, che ringrazio per la stima, mi ha chiesto di mettere a disposizione della nostra amata manifestazione le conoscenze acquisite in trentacinque anni di Giostra non potevo tirarmi indietro. La Giostra è la mia passione e volentieri do il mio contributo”.
Andrea Biagiotti un incarico mantenuto per sette anni: “In questi anni ė stato per me un grande privilegio svolgere il ruolo di coordinatore di regia a servizio di una grande manifestazione della nostra città – commenta – l’accoglienza che ho ricevuto dal mondo della giostra ed in particolare dai miei collaboratori e dai registi dei quartieri ė stata straordinaria e mi ha permesso di svolgere il mio ruolo con il loro forte sostegno, voglio quindi ringraziare tutto il mondo giostresco per la fiducia e la stima che ha riposto in me in questi anni. E ci tengo a ringraziare nominalmente i miei collaboratori: Paolo Peruzzi, Sauro Fiori, Marco Minelli e non ultimo Aldo Bartalucci (per venti anni aiuto regista, ruolo lasciato dopo la giostra di giugno 2018) che sono stati con me sempre e comunque. Sono molto felice che il mio successore sia Gianni Sarrini, uno dei registi di quartiere che all’inizio del mio percorso mi ha sostenuto e aiutato maggiormente. Sono certo che svolgerà in maniera eccellente questo nuovo incarico, così come ha sempre fatto in ogni altro ruolo rivestito in giostra. Vorrei inoltre ringraziare l’amministrazione comunale e il vicesindaco Gamurrini per la stima rinnovata in questi anni. Lascio il mio incarico con un po’ di tristezza, ma impegni di lavoro mi impediscono di farlo con la costanza che si deve al Saracino e alla città. Spero di aver dato un contributo positivo alla crescita della manifestazione e, quando mi sarà possibile, non mancherò di essere pubblico entusiasta”.