Andrea Montini si è dimesso per motivi personali, gli subentra Claudio Guerri
Il Consiglio direttivo di Porta Sant’Andrea, nella seduta dello scorso 21 settembre, ha preso atto delle dimissioni di Andrea Montini, storico dirigente biancoverde, dalla carica di consigliere del quartiere per motivi di natura personale. Montini tuttavia non abbandona il ruolo di quartierista ed è rimasto a far parte nello staff che coadiuva il capitano Marco Fardelli nella gestione delle scuderie.
A Montini sono andati i ringraziamenti della dirigenza per il ruolo svolto: “Non vogliamo dimenticare quanto hai dato al Quartiere in questi venti anni di mandato ininterrotto e anche negli anni precedenti”. – si legge nella lettera inviata al dimissionario – “Ti sei dedicato al Quartiere con impegno, passione, competenza e tanto spirito di sacrificio. I traguardi raggiunti dalla dirigenza e dal nostro Quartiere in questo lungo periodo sono anche merito tuo.”
Poi si è proceduto alla verifica della situazione di anzianità sociale dei primi due non eletti, che avevano ottenuto la parità di voti alle ultime elezioni degli organi sociali, al fine di determinare il socio da surrogare nel Consiglio direttivo.
Quello risultato con la maggiore anzianità, Francesco Braconi, non ha però accettato la nomina, stante la sua nuova situazione lavorativa che non gli consente di adempiere al dovere di dirigente come vorrebbe. Pertanto il Consiglio ha assegnato il seggio vacante all’altro più votato Claudio Guerri, che ha accettato la nomina e si è insediato lo scorso 12 ottobre. Il Quartiere ha ringraziato Braconi per la correttezza dimostrata e ha formulato un caloroso benvenuto al neo eletto Guerri.