I riconoscimenti a Porta Sant’Andrea (giugno) e Porta Santo Spirito (settembre)
Il premio “Fulvio Tului”, riservato al quartiere miglior figurante sulla base di criteri di armoniosità nel complesso, adeguatezza e attinenza scenica dei figuranti, istituito quest’anno dal Consiglio Comunale, è stato assegnato al quartiere di Porta Sant’Andrea per la Giostra di giugno. A vincere per l’edizione di settembre è stato invece il quartiere di Porta Santo Spirito.
La premiazione, questa mattina, nella sala del consiglio comunale alla presenza del prosindaco Stefano Gasperini, dell’assessore alla Giostra Francesco Romizi, del presidente dell’Istituzione Giostra Angiolo Agnolucci e dei quattro rettori dei quartieri.
A ritirare il premio sono stati per Porta Sant’Andrea il maestro d’Arme Alessandro Mangani e il regista Gianni Sarrini e per Porta Santo Spirito il maestro d’Arme Fabio Niccolini e il regista Alessandro Sini tra gli squilli delle chiarine e le battute di tamburi dei Musici.
Al quartiere vincitore è stata consegnata una targa, ed una somma in denaro di 1.000 euro, la metà del quale sarà devoluto ad un’associazione o ad ente benefico individuato dal vincitore. Il quartiere di Porta Sant’Andrea devolverà la somma all’Istituto “Casa di Riposo Fossombroni” e alla Caritas della Parrocchia di Sant’Agostino. Il quartiere di Porta Santo Spirito all’associazione “Benedetta sarà questa scuola” impegnata in un progetto sociale in Etiopia.
La giuria ha assegnato considerando l’armoniosità nel complesso, l’adeguatezza e l’attinenza scenica dei figuranti durante il corteggio riconoscendo il “notevole portamento, l’omogeneità del corteo e l’ottima attinenza scenica”.
Soddisfazione è stata espressa dall’assessore alla Giostra Francesco Romizi e dal presidente Angiolo Agnolucci: “Tanti aretini ed appassionati di Giostra hanno partecipato alla cerimonia. Il premio Tului, contribuirà nel tempo a migliorare il corteggio anche grazie ai preziosi suggerimenti che la giuria ha consegnato a ciascun quartiere. I complimenti vanno ai vincitori e anche al coordinatore di regia Andrea Biagiotti che ha introdotto questa novità già apprezzata dai quartieristi”.
FULVIO TULUI Fulvio Tului è stato il regista che ha delineato nel 1961 il canovaccio di regia della Giostra del Saracino ancor oggi utilizzato dai coordinatori di regia. Il regista all’epoca introdusse nel corteggio 8 damigelle, regolamentò la manovra delle comparse sulla piazza per ottenere effetti spettacolari e suggestivi, accorciò il corteggio nelle vie cittadine e selezionò ed istruì le comparse. In quella occasione nacque l’idea di valorizzare gli sbandieratori dei quartieri. Le sue novità furono preziose anche per stimolare l’opinione pubblica.