Domenica 24 agosto alle 11 del mattino Messa alla Pieve per festeggiare il Protettore.
Porta Sant’Andrea festeggia il proprio Protettore: il martire Sant’Andrea Aretino, della famiglia aretina dei Guasconi che fu ucciso durante la prima metà del IV secolo, secondo le agiografie, sotto una presunta persecuzione anticristiana di Giuliano; per questo fu canonizzato. La festa di Sant’Andrea Guasconi era un tempo celebrata dalla Chiesa aretina il 18 agosto, poi nel tempo questa ricorrenza è scomparsa. A Sant’Andrea Guasconi era intitolata la chiesa che dava il nome all’antica Porta medievale ed al relativo quartiere. Oggi l’immagine del Santo è riprodotta, con in mano la simbolo palma del martirio in uno dei vessilli biancoverdi, anche se tutta la simbologia del Quartiere è ripresa da Sant’Andrea Apostolo, che è considerato ufficialmente Patrono del rione. Non è un caso che l’emblema riportato nel vessillo sia una decusse, meglio conosciuta come Croce di Sant’Andrea.
Dallo scorso anno il Quartiere ha deciso di celebrare anche la festa dell’antico martire aretino e quindi, d’intesa con don Alvaro Bardelli arciprete della Pieve, sarà celebrata una S. Messa, domenica mattina 24 agosto alle 11 nella Pieve di Arezzo, con la partecipazione di una rappresentanza di figuranti. Al termine della cerimonia liturgica ci sarà un aperitivo presso il Pub “Inside” (all’angolo tra Corso Italia e via Seteria).